Si tratta di sistemi, biologicamente motivati,
che governano il comportamento complessivo di un
robot autonomo, in cui si assume
una decomposizione verticale del controllo
in moduli di competenza [Brooks, 1986];
ciascuna competenza realizza una risposta
stereotipata agli stimoli ambientali in forma di
coordinazione senso-motoria [Pfeifer, 1995];
la scelta delle competenze è decentralizzata
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