Olimpia - Basket Time

Bigno 4. Ormai dovrebbe aver smaltito i postumi dei suoi viaggi brasiliani e invece più che un giocatore sembra un turista a San Paolo. Sul campo si avverte la sua presenza solo un paio di volte, quando fa fallo agli avversari. IRRICONOSCIBILE.

Bolda 7. Prosegue la lunga serie di partite giocate "per la squadra". Il tabellino è imbarazzante, soprattutto per un giocatore come lui, ma va dato atto delle palle recuperate e della valanga di assist. Sul finale della partita perde un poco le staffe. Strano. GENEROSO.

Gabri 6. Vince ma non convince. Lo vorremmo protagonista, ma ancora fatica a trovare il suo spazio sul campo. D'altro canto la squadra è tale che manderebbe in confusione chiunque. Fondamentale il supporto al tavolo avversario e lo scambio di idee con il custode della palestra. ATTACCABRIGHE.

Gneur 5,5. Incredibile a dirsi, ma risente ancora della pressione psicologica. La squadra avversaria di quasi coetanei lo imbambola e, sebbene non dia mai segni di timore riverenziale, non riesce a esprimersi al meglio, come siamo abituati a vederlo in allenamento. V...E!

Mauretto 10. L'ennesima conferma che il calo di prestazioni del t...e dagli occhi di ghiaccio era dovuto al lavoro. Ora che finalmente il problema di lavorare non si pone più, Mauretto sfodera una partita delle sue raccattando palle per tutto il campo e segnando come mai. Ruba il record di punti a Neo e già solo per questo merita il massimo dei voti. INSTANCABILE.

Mugno 6. Vista la scarsezza degli avversari, si prende una libertà in più rispetto al solito e schiera la squadra con la 3-2. Purtroppo nemmeno stavolta si impadronisce del campo e continua a stare troppo in panchina. Ottima la difesa sull'uno contro uno che ci dona immagini che rimarranno impresse nella memoria degli spettatori. ARCIGNO.

Neo 2. Il suo record infranto da Mauretto lo scaglia in un delirio di egocentrismo alla ricerca del canestro a tutti i costi. Saltella sul posto con l'avversario a mezzo metro nell'attesa spasmodica di un passaggio, fregandosene del compagno di squadra che lo implora di portare blocco. Fa un coast-to-coast inutile nonostante uno dei suoi compagni sia liberissimo sotto canestro. Il fatto che il compagno in questione sia Paul spiega il voto. Fosse stato Gneur... EGOISTA.

Paul 1. In una partita che in teoria gli avrebbe permesso di fare quello che voleva, riesce a commettere tutti gli sbagli del suo repertorio. Sbaglia sotto canestro, perde palla perché pressato, sbaglia il passaggio per il contropiede, si fa tagliare fuori sui tiri liberi, commette infrazione di passi e di sfondamento. Il Bolda gli dà fiducia e lui fallisce. La squadra non gli dà fiducia e lui si innervosisce. INGUARDABILE.

Silviuttis 6,5. Non è una delle sue partite migliori, ma va detto che contro avversari di così scarso talento è difficile non "sedersi" un poco. Regala a sprazzi qualche azione delle sue, ma nulla di più. ALTALENANTE.