Un tè di matti

Sotto un albero di rimpetto alla casa c'era una tavola apparecchiata. Vi prendevano il tè la Lepre di Marzo e il Cappellaio. Un Ghiro profondamente addormentato stava fra di loro, ed essi se ne servivano come se fosse stato un guanciale, poggiando su di lui i gomiti, e discorrendogli sulla testa. "Un gran disturbo per il Ghiro, - pensò Alice, - ma siccome dorme, immagino che non se ne importi nè punto, nè poco."

La tavola era vasta, ma i tre stavano stretti tutti in un angolo: - Non c'è posto! Non c'è posto! - gridarono, vedendo Alice avvicinarsi.

- C'è tanto posto! - disse Alice sdegnata, e si sdraiò in una gran poltrona, a un'estremità della tavola.