Algebra Lineare per Ingegneria Civile

Crediti 6 crediti, 48 ore di lezione frontale.

Docenti Giovanni Panti. Mario Mainardis.

Programma
Vettori in R^n e C^n. Algebra delle matrici. Sistemi di equazioni lineari. Spazi vettoriali. Mappe lineari e matrici. Spazi con prodotto interno. Determinanti. Diagonalizzazione, autovalori e autovettori. Forme canoniche. Spazio duale. Forme bilineari.

Modalità d'esame In linea di massima, solo prova scritta. Anche negli esercizi fondamentalmente di calcolo è indispensabile aggiungere poche righe, in italiano corretto, che spieghino il procedimento seguito. In rari casi (voto particolarmente basso o particolarmente alto, o sospetto di copiatura) lo studente dovrà sostenere anche una prova orale. Su Esse3 comparirà solo l'appello scritto; l'eventuale orale verrà concordato con gli studenti interessati.

Ricevimento
Su appuntamento; mandatemi un rigo per posta elettronica.

Bibliografia
S. Lipschutz, M. L. Lipson, Linear Algebra, Schaum's Outline Series, McGrawHill.

Lezioni e argomenti trattati a.a. 2023/24

Esempi di prove scritte

Esercitazioni

Tutor

Gruppo Teams
Non verrà mai usato; inutile chiedere l'iscrizione. Eventuali avvisi riguardanti il corso (spostamenti di orario, aula, ...) verranno pubblicati su questa stessa pagina.

Iscrizione agli appelli
L'appello del 15/07/24 è l'ultimo a cui iscriverò studenti che non si sono iscritti correttamente. Se non siete iscritti non potete sostenere l'esame, per nessun motivo. Questo non è eccesso di rigore, ma corretta valutazione della vostra maturità. Per lo stesso motivo, se dopo esservi iscritti decidete di non sostenere l'esame, dovete cancellarvi nei tempi stabiliti.

Come saranno gli scritti?
Ho ricevuto due mail (ben scritti, niente da dire) con la domanda "Come saranno gli scritti?". La risposta è "Grossomodo come gli scritti scaricabili dal link in questa pagina". Però si tratta di un grossomodo, non di una limitazione: qualunque argomento trattato a lezione è oggetto di esame.
Quello che però mi sorprende, e che giudico sbagliato, è il vostro punto di vista. Uno studente non studia un argomento per passare l'esame. Lo studia per capirlo. Poi, quando l'ha capito e come effetto collaterale, passa l'esame. In concreto, la domanda che dovete porvi non è "Che domande mi farà?", ma "Se spiego questo argomento al mio amico, lui lo capisce?" e " Sono in grado di svolgere correttamente, con qualche parola di spiegazione, due esercizi su tre fra quelli del libro?". Se la risposta è Sì, presentatevi all'appello con fiducia. Se è No, non presentatevi all'appello e studiate (per essere chiaro, varie ore al giorno, a cellulare spento).
D'accordo, non è facile, però:
(a) le cose facili non pagano sul mercato del lavoro;
(b) molte persone l'hanno fatto, e potete farlo anche voi.

Ci saranno appelli straordinari?
Risposta breve: no, mai. Il motivo meno importante è che non è opportuno tenere appelli duranti il periodo di lezione, perché si mettono in difficoltà i docenti che tengono le lezioni, e hanno il pieno diritto di avere tutta la vostra attenzione. Il motivo più importante, anche se può sembrarvi strano, è però che la cosa torna a vostro beneficio, non a vostro danno. Come scritto sopra, è a vostro beneficio che smettiate di presentarvi a "tentare" l'appello. All'appello ci si presenta solo se si è studiato e ci si sente ragionevolmente confidenti nella propria preparazione. Aggiungere appelli straordinari non fa che spingervi a "tentare", e questo va a vostro danno, perché vi conferma in una strategia sbagliata e, soprattutto, non efficiente.