----- 2/9/03 -----

> sarebbe gradita una sua soluzione sul suo sito...,
> per ... farmi almeno un'idea su esercizi [d'esame]
> ...
> [si fa riferimento allo scritto del 1/9/03]

  I modelli su cui basare le soluzioni degli esercizi proposti nelle
  ultime due prove scritte di Programmazione sono i seguenti esempi
  discussi in classe e disponibili in rete:

  Esercizi 1, 2:
    http://tagliamento.sci.uniud.it/~programmazione/pages/examples/course07.txt
    (in particolare, procedura "iterate")

  Esercizio 3:
    http://tagliamento.sci.uniud.it/~programmazione/pages/classes/LongestCommonSubseq.java

  Esercizio 4:
    http://tagliamento.sci.uniud.it/~programmazione/pages/classes/tree/Main.java
    (metodo "isHeap")

  Esercizio 5:
    http://tagliamento.sci.uniud.it/~programmazione/pages/examples/course12.txt
    (dato astratto "Albero binario")

  Quanto le soluzioni richieste si discostino dai modelli varia da
  esercizio a esercizio, e si va da una trasformazione puramente
  meccanica (esercizio 3) alla necessita' di un contributo creativo
  (esercizio 1).

  Dal punto di vista didattico, per me un obiettivo importante e'
  evitare per quanto possibile che lo studente affronti lo studio
  con l'atteggiamento di chi deve semplicemente riprodurre soluzioni
  stereotipe (tendenza diffusa e difficile da arginare). Un tale
  approccio allo studio non consente di maturare ne' abilita' ne'
  spirito critico. Pertanto, cerco di formulare gli esercizi in modo
  da favorire uno studio coerente con l'obiettivo menzionato.

  Per lo stesso motivo, non metto a disposizione in rete tutte le
  soluzioni dei temi d'esame, ma solo quelle delle prove di accertamento,
  Che sono comunque un campione significativo, anche se non esaustivo.
  Nell'affrontare gli altri temi d'esame, lo studente non dovrebbe farsi
  condizionare da soluzioni preconfezionate, ma dovrebbe sperimentare
  una propria strada. Comunque, di fronte a sostanziali difficolta'
  nell'affrontare qualche tipo di esercizio, la cosa migliore e'
  giovarsi del colloquio diretto con un docente, che cosi' puo' cercare
  di individuare quali siano i veri problemi (anche questo non sempre e'
  facile).

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